Strategie, strumenti e visione per progettare eventi a impatto positivo
Il laboratorio “Come rendere un evento culturale sostenibile” è un percorso formativo e pratico pensato per chi organizza, promuove o immagina eventi culturali con uno sguardo rivolto alla sostenibilità: ambientale, economica, sociale e culturale.
Attraverso un approccio multidisciplinare e partecipativo, i partecipanti saranno guidati nella progettazione di eventi che non solo riducono il proprio impatto, ma diventano anche motore di valore per la comunità locale, favorendo relazioni durature e modelli replicabili nel tempo.
Il Laboratorio sarà tenuto da Marco Antonio Rizzo – Manager di Open Lab Srl
Il laboratorio si articola in quattro moduli principali:
Un evento sostenibile è molto più di un evento “green”. In questo modulo analizzeremo i diversi ambiti della sostenibilità applicata alla progettazione culturale: dalla riduzione dell’impatto ambientale alla scelta di fornitori etici, dalla mobilità al coinvolgimento del territorio.
Cosa imparerai:
Affinché un evento culturale sia davvero sostenibile, deve sapersi raccontare al territorio che lo ospita. Questo modulo esplora strategie e linguaggi per coinvolgere cittadini, istituzioni e stakeholder, valorizzando l’impatto positivo dell’evento a livello locale.
Cosa imparerai:
La sostenibilità riguarda anche la durata nel tempo. In questo modulo si approfondiranno le strategie organizzative, economiche e relazionali per rendere un evento culturalmente vivo, finanziariamente sano e replicabile nel medio-lungo periodo.
Cosa imparerai:
Il percorso si conclude con un’attività laboratoriale in cui i partecipanti metteranno in pratica quanto appreso. Lavorando individualmente o in gruppi, ogni partecipante svilupperà il concept di un evento culturale sostenibile, con una struttura progettuale completa: obiettivi, stakeholder, risorse, sostenibilità e comunicazione.
Obiettivi dell’attività pratica:
Il laboratorio è pensato per operatori culturali, organizzatori di eventi, associazioni, enti locali, giovani progettisti e tutti coloro che desiderano realizzare eventi più consapevoli, radicati nel territorio e capaci di lasciare un’eredità positiva.